17 agosto 2006

Laboratorio 7: "Il triage sanitario e il triage psicosociale"

Responsabili: Michele Cusano e Alessandro Brunialti

(Alcune riflessioni di Luigi Ranzato)

A) Triage Sanitario:

Il termine sanitario Triage, dal francese trier che significa scegliere, non nacque in origine per gestire il sovraffollamento dei Pronto Soccorsi, semmai è avvenuto successivamente, ed è in realtà, come lo conosciamo noi oggi, un’evoluzione del soccorso extraospedaliero. Questo, a sua volta, nasce dalla sanità militare …”
Questa interessante notazione sulla storia del Triage la potete leggere nel sito del Gruppo Formazione Triage (http://www.triage.it/index00.htm), accanto ad altre informazioni sulla definizione, metodologia, codici di priorità, parametri vitali, tipi di triage, scheda di triage, materiali utili.
Sulla storia che colloca la nascita del triage sullo scenario dell’emergenza dopo le battaglie, potete consultare anche http://www.sanmatteo.org/med-news/mag2000.htm#editoriale
Linee guida per una corretta realizzazione del triage infermieristico si possono leggere anche in http://www.eurom.it/medicina/e/e14_3_33.html.

Il Triage Infermieristico viene svolto in base a criteri pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 7 dicembre 2001, da un infermiere professionale, adeguatamente formato.
McGraw-Hill ha pubblicato in seconda edizione nell’aprile 2005 “Triage infermieristico” (ISBN: 8838616450, Prezzo: Euro 33,00), a cura del Gruppo Formazione Triage.

La conoscenza del triage sanitario (alias triage infermieristico, di qui la specificità di “infermiere triagista IT”) da parte dello psicologo dell’emergenza rappresenta un prerequisito essenziale nella sua operatività per due fondamentali motivi:
A) per la collocazione dello psicologo dell’emergenza chè può anche essere prevista presso il Posto Medico Avanzato (PMA) come suggeriscono i Criteri di Massima proposti dal Dipartimento della Protezione Civile
(http://www.protezionecivile.it/cms/attach/editor/rischio_sanitario/Criteri_di_massima.pdf);
B) per la conoscenza delle reazioni psicologiche dei sopravissuti e degli stessi triagisti nell’operazione triage sanitario.

Nel Campo Scuola del 16-17 settembre 2006 avremo modo di verificare la validità di questi due motivi. Nel Laboratorio n. 7 sul Triage i colleghi saranno chiamati ad esercitarsi nella duplice veste di sopravissuti e triagisti con interessanti feedback emozionali.
Nell’esercitazione di domenica mattina sarà anche allestito un PMA su cui convergeranno i sopravissuti delle tre simulazioni previste (persone scomparse, incidente stradale, NBCR) dove accanto al personale sanitario opererà una squadra di psicologi

B) Triage psicosociale (continua…)

(a cura di Luigi Ranzato)

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Riceviamo e pubblichiamo da MICHELE CUSANO, responsabile del Laboratorio:



Oltre al piacere di ringraziare gli organizzatori e salutare gli iscritti al Laboratorio n°7, voglio dare a tutti gli iscritti la notizia che i cosiddetti "Criteri di massima sugli interventi psicosociali da attuare nelle catastrofi" non sono più "solo" una proposta del Dipartimento di Protezione Civile che aveva avuto l'assenso della Conferenza Stato-Regioni, perchè, essendo stati pubblicati il 29/08/2006 in Gazzetta Ufficiale, oggi quegli accordi per la Categoria, per la Psicologia dell'Emergenza e per la collettività, sono molto di più, sono una vera e propria Norma che vincola le Regioni a dar luogo al Supporto Psicosociale nelle catastrofi, ed a farlo rispettando lo spirito, le finalità e l'impianto organizzativo delineato dai "Criteri di massima..." in tutta l'Italia.
Più ancora del piacere di poter dare questa notizia, è forte il piacere di precisare che il nostro laboratorio non sarà, quindi, "solo" un luogo di confronto e riflessione congiunta, di individuazione di finalità e metodologie, di esercitazione e costruzione di strumenti operativi ma sarà finalmente anche un momento di studio approfondito di come effettuare il Triage Psicologico e Psicosociale, tentando di rispettare pienamente le indicazioni dirette e indirette che i cosiddetti "Criteri di massima..." oggi Legge, ci danno.
In verità durante il Laboratorio vedremo anche il contributo diretto e indiretto che possiamo avere da altre fonti normative che ci riguardano.
E' evidente che tutto questo ci impone anche un grande ringraziamento a tutti quelli che nell'ambito del Dipartimento di Protezione Civile, presso gli Uffici Regionali per le emergenze e negli ambiti di Categoria attenti alla Psicologia dell'Emergenza, hanno operato per raggiungere questo importante risultato per la collettività e per la Categoria. Nei prossimi giorni sarà pronto anche il programma dettagliato delle fasi e dei contenuti dell'attività del laboratorio.

Un cordiale saluto,
Michele Cusano


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LABORATORIO N° 7
“IL TRIAGE SANITARIO E IL TRIAGE PSICOSOCIALE”

Programma relativo al Triage Psicosociale
Prof. Michele Cusano

Premessa
Il lavoro si svolgerà secondo la seguente modalità:
 breve introduzione dei singoli segmenti del programma da parte del conduttore,
 riflessione e confronto di gruppo,
 focalizzazione dei nuclei concettuali più significativi e raccolta delle
raccomandazioni di base sul triage psicosociale emerse dai lavori del laboratorio.

Programma
 il triage psicosociale,
 obiettivi del triage psicosociale,
 precauzioni ed atteggiamenti che devono caratterizzare l’ effettuazione del triage psicosociale,
 dove e quando attuare il triage psicosociale,
 destinatari del triage psicosociale:1) vittime dirette,2)vittime indirette, 3)tessuto sociale,
4) soccorritori,
 triage e monitoraggio dello stato psichico e psicosomatico del soccorritore,
 triage psicosociale con membri della popolazione generale,
 triage psicosociale con targhets di popolazione a più elevata vulnerabilità,
 il triage psicosociale delegato: 1)genitori, 2)insegnanti,ecc.,
 il triage psicosociale nei confronti dei soggetti “catalizzatori”,
 il supporto psicologico durante le operazioni di triage psicosociale,
 strumenti del triage psicosociale: 1)protocolli, 2)questionari, 3)materiale informativo,ecc.,
 il triage psicosociale lungo la catena dei soccorsi,
 individuazione e definizione delle classi di priorità nel triage psicosociale,
 il protocollo di triage proposto dai Criteri di massima....,
 qualità del triage.

Esercizi di role-playng, alternandosi nei ruoli di triagista, vittima, soccorritore,

Presentazione dell’elaborato costituito dalle raccomandazioni di base emerse dal laboratorio,

Integrazione di un team di triage psicosociale nell’esercitazione di Domenica 17 Settembre.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

A) Triage sanitario

“Il termine sanitario Triage, dal francese trier che significa scegliere, non nacque in origine per gestire il sovraffollamento dei Pronto Soccorsi, semmai è avvenuto successivamente, ed è in realtà, come lo conosciamo noi oggi, un’evoluzione del soccorso extraospedaliero. Questo, a sua volta, nasce dalla sanità militare …” Questa interessante notazione sulla storia del Triage la potete leggere nel sito del Gruppo Formazione Triage ( http://www.triage.it/index00.htm ) accanto ad altre informazioni sulla definizione, metodologia, codici di priorità, parametri vitali, tipi di triage, scheda di triage, materiali utili. Sulla storia che colloca la nascita del triage sullo scenario dell’emergenza dopo le battaglie, potete consultare anche http://www.sanmatteo.org/med-news/mag2000.htm#editoriale
Linee guida per una corretta realizzazione del triage infermieristico si possono leggere anche in http://www.eurom.it/medicina/e/e14_3_33.html . Il Triage Infermieristico viene svolto in base a criteri pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 7 dicembre 2001, da un infermiere professionale, adeguatamente formato.
McGraw-Hill ha pubblicato in seconda edizione nell’aprile 2005 “Triage infermieristico” (ISBN: 8838616450, Prezzo: Euro 33,00) a cura del Gruppo Formazione Triage
La conoscenza del triage sanitario (alias triage infermieristico, di qui la specificità di “infermiere triagista IT”) da parte dello psicologo dell’emergenza rappresenta un prerequisito essenziale nella sua operatività per due fondamentali motivi: a) per la collocazione dello psicologo dell’emergenza chè può anche essere prevista presso il Posto Medico Avanzato (PMA) come suggeriscono i Criteri di Massima proposti dal Dipartimento della Protezione Civile ( www.protezionecivile.it/cms/attach/editor/rischio_sanitario/Criteri_di_massima.pdf -); b) per la conoscenza delle reazioni psicologiche dei sopravissuti e degli stessi triagisti nell’operazione triage sanitario.
Nel Campo Scuola del 16-17 settembre 2006 avremo modo di verificare la validità di questi due motivi. Nel Laboratorio n. 7 sul Triage i colleghi saranno chiamati ad esercitarsi nella duplice veste di sopravissuti e triagisti con interessanti feedback emozionali. Nell’esercitazione di domenica mattina sarà anche allestito un PMA su cui convergeranno i sopravissuti delle tre simulazioni previste (persone scomparse, incidente stradale, NBCR) dove accanto al personale sanitario opererà una squadra di psicologi
B) Triage psicosociale (continua…)
Luigi Ranzato

Anonimo ha detto...

B) Triage psicosociale
I contenuti culturali e metodologici con le loro criticità troveranno spazio nei lavori del Laboratorio condotto dal prof. Michele Cusano. Propongo qui dei link bibliografici di contesto.
Il titolo “triage psicosociale” di questa seconda parte del Laboratorio, fa riferimento al già citato documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile “Criteri di massima sugli interventi psicosociali da attuare nelle catastrofi”. All’allegato 1 vengono riportate: la definizione di triage, le procedure, gli strumenti, le classi di priorità e un modello di scheda. Il documento, come è noto è stato approvato dalla conferenza Stato-Regioni, risulta firmato dal Presidente Prodi ed è in attesa di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Si può rintracciare agevolmente nel sito della Protezione Civile, rischio sanitario: http://www.protezionecivile.it/minisite/index.php?dir_pk=253&cms_pk=1734&n_page=3 Altra documentazione può essere reperita in internet attraverso un motore di ricerca sotto “psychological triage”. Come ad esempio in http://www.icisf.org/acrobat%20documents/triage.pdf
Toward a Model of Psychological Triage: Who Will Most Need Assistance?George S. Everly. Jr., Ph.D., F.A.P.M. ABSTRACT: While well developed within physical medicine, the concept of triage within emergency mental health is ill-defined. The purpose of this paper is to offer one formulation and a rudimentary set of guidelines for the process of psychological triage for individuals in crisis. These recommendations are unique in that they reflect an integration of clinical empiricism and applied physiological concepts.It is hoped that such an initiative will assist in the most efficient and effective allocation of mental health resources in acute crises, traumas, disasters, and even combat-related situations. [International Journa of Emergency Mental Health, 1999, 3, 151-154.]
In ambito italiano una scheda di triage psicologico viene proposta da Angelo Napoli in “Michele Giannatonio (a cura di) Psicotraumatologia e Psicologia dell’Emergenza, Ecomind, salerno 2003, pag. 361.
Una scheda di triage psichiatrico può essere reperita nel poderoso documento “L’intervento psichiatrico e psicologico negli eventi catastrofici” redazionato dal primario psichatra dott. Furlan di Torino e pubblicato dalla Regione Piemonte (www.regione.piemonte.it/protciv/pubblicazioni/dwd/linee.pdf -)

Anonimo ha detto...

TRIAGE PSICOSOCIALE PROF. MICHELE CUSANO

Stimati colleghi, voglio prima di tutto ringraziare il dott. Ranzato, il prof. Pezzullo, i

colleghi Fenoglio, Pampagnin, Endrizzi, Boni, Barbacovi, Drucke e tutti gli altri di cui non

ho notizia e che stanno lavorando alla crescita quotidiana del Campo Scuola del 16/17

Settembre, e poi voglio rivolgere un saluto a tutti i colleghi che si sono iscritti al

LABORATORIO n°7 "Il Triage Sanitario e il Triage Psicosociale", di cui mi sono pervenuti i

nomi e gli indirizzi di posta elettronica.
Ma oltre al piacere di ringraziare gli organizzatori e salutare gli iscritti al Laboratorio

n°7, voglio dare a tutti gli iscritti la notizia che i cosiddetti "Criteri di massima sugli

interventi psicosociali da attuare nelle catastrofi" non sono più "solo" una proposta del

Dipartimento di Protezione Civile che aveva avuto l'assenso della Conferenza Stato-Regioni,

perchè, essendo stati pubblicati il 29/08/2006 in Gazzetta Ufficiale, oggi quegli accordi per la Categoria, per la Psicologia dell'Emergenza e per la collettività, sono molto di più, sono una vera e propria Norma che vincola le Regioni a dar luogo al Supporto Psicosociale nelle catastrofi, ed a farlo rispettando lo spirito, le finalità e l'impianto organizzativo

delineato dai "Criteri di massima..." in tutta l'Italia.
Più ancora del piacere di poter dare questa notizia, è forte il piacere di precisare che il

nostro laboratorio non sarà, quindi, "solo" un luogo di confronto e riflessione congiunta,

di individuazione di finalità e metodologie, di esercitazione e costruzione di strumenti

operativi ma sarà finalmente anche un momento di studio approfondito di come effettuare il

Triage Psicologico e Psicosociale, tentando di rispettare pienamente le indicazioni dirette

e indirette che i cosiddetti "Criteri di massima..." oggi Legge, ci danno.
In verità durante il Laboratorio vedremo anche il contributo diretto e indiretto che

possiamo avere da altre fonti normative che ci riguardano.
E' evidente che tutto questo ci impone anche un grande ringraziamento a tutti quelli che nell'ambito del Dipartimento di Protezione Civile, presso gli Uffici Regionali per le emergenze e negli ambiti di Categoria attenti alla Psicologia dell'Emergenza, hanno operato per raggiungere questo importante risultato per la collettività e per la Categoria. Nei prossimi giorni sarà pronto anche il programma dettagliato delle fasi e dei contenuti dell'attività del laboratorio.

Un cordiale saluto.
Michele Cusano

Luca Pezzullo ha detto...

Ringrazio Michele Cusano, che ci ha inviato tempestivamente la conferma della pubblicazione degli attesi "Criteri di Massima" sulla G.U.; l'occasione mi è quindi lieta per pubblicare nel Blog stesso (all'inizio della pagina) i links diretti al testo dei Criteri, assieme una breve analisi "anticipatoria" degli stessi, che mi era giunta per il Blog nei giorni scorsi.

Saluti a tutti,
Luca Pezzullo