30 maggio 2007

Forze Armate Canadesi, Dispatches e le Stress Injuries

Molte Forze Armate di vari paesi, negli ultimi anni, hanno iniziato a focalizzarsi sempre di più sul tema degli "operational stress" per i propri componenti, e sul rischio di traumatizzazioni dirette o vicarie cui gli stessi sono particolarmente esposti.
Spesso, il tema delle sequele emotive negative, o addirittura dei traumi, è stato considerato come un tema di cui "parlare poco", nell'ambito delle Forze Armate; con l'unico effetto di aggiungere un "tabù istituzionale" al già faticoso compito di fare i conti con le non sempre facili conseguenze emotive di alcuni incarichi operativi.
Fortunatamente, la gestione delle Combat Stress Reactions ha avuto sviluppi tutto sommato positivi nel periodo più recente.

Le Forze Armate Canadesi, su questo versante, si pongono molto avanti.
Nel 2004, un numero monografico di Dispatches (una rivista ufficiale di aggiornamento tecnico-professionale per i componenti delle Forze Armate) è stato dedicato interamente a esplicitare, con trasparenza, correttezza e apprezzabile chiarezza, il tema delle Stress Injuries al personale militare.

Apprezzabile, di questa bella pubblicazione, non solo il livello di "solida divulgazione", non solo il tranquillo coraggio espositivo di una tematica spesso "rimossa" nei contesti militari, ma anche la scelta esplicita di uscire dal mainstream "psichiatrico-patologizzante" del PTSD, decidendo espressamente di non focalizzarsi troppo su tale struttura sindromica, già sovrarappresentata nella pubblicistica di settore.
Dispatches ci presenta quindi una quarantina di pagine di riflessioni, suggerimenti, dati, esemplificazioni che riescono (quasi) sempre a sfuggire a quella che è stata ben definita la "tirannia del trauma" (ovvero la necessità, quando di parla di emergenza, di leggere tutto e solo in termini di "traumi strutturati", quando il trauma vero e proprio è in realtà un'evenienza rara).

Il messaggio di fondo è chiaro: la psicologia dell'emergenza, anche in ambito militare, non può e non deve mai essere riduttivamente confusa con la semplice psicotraumatologia o l'onnipresente "PTSD", perchè è qualcosa di molto più ampio, complesso ed articolato.

Insomma, dovremmo tutti prendere lezione di equilibrio espositivo, di correttezza metateorica e di "buona pratica clinica" dai militari canadesi.

24 maggio 2007

Convegno di Longarone

Importante Convegno Internazionale a Longarone

A Longarone (BL), la cittadina distrutta durante la tragedia del Vajont del 1963, si terrà il prossimo 8-9 novembre un importante convegno internazionale sulle conseguenze fisiche e psicologiche dei traumi estremi, organizzato dalla Fondazione Vajont e dal Dipartimento di Neuroscienze dell'Università degli Studi di Padova.
Il panel dei relatori è ricco e prestigioso, e l'appuntamento di preannuncia come uno dei più rilevanti incontri italiani di settore.

Trovate maggiori indicazioni ed il primo draft informativo sul sito di Psicologi per i Popoli - Regione Veneto, dove potete scaricare direttamente la Locandina.

15 maggio 2007

Darfur is Dying e StopDisasters - Ethical Games

La Crisi del Darfur è ormai nota come una delle più grandi tragedie attualmente in corso al mondo, con centinaia di migliaia di morti e milioni di profughi che lottano per sopravvivere in condizioni spesso disperate, con le Organizzazioni di Soccorso in serie difficoltà.
Sul Blog se ne è già parlato; adesso è uscito anche un piccolo, ma prezioso, "Serious Game" reso disponibile in rete, prodotto col fine sia di sensibilizzare i navigatori su quanto sta avvenendo, sia di fornire una sorta di "introduzione interattiva" alla vita ed al funzionamento di un Campo Profughi nel Sudan (semplice, ma curato e molto interessante per coloro che si vogliono occupare di cooperazione internazionale).
La simulazione si chiama Darfur is Dying, ed è gratuitamente accessibile qui:
Darfur is Dying

I "Serious Games", o "Ethical Games", sono una sorta di videogiochi sviluppati con intenti totalmente diversi dal solito: lo scopo non è "intrattenere", ma permettere di comprendere o sperimentare alcune dinamiche e processi "del mondo reale", con scopo educativo (la maggior parte sono infatti rivolti agli studenti delle scuole o università).

Tra di essi, alcuni si riferiscono in particolare al settore delle emergenze: uno di questi è StopDisasters, una simulazione davvero interessante a scopi educativi, sulla prevenzione dei disastri naturali attraverso una attenta gestione e pianificazione del territorio. E' un giochino simpatico, e che permette di imparare diverse piccole cose, in maniera interattiva, sulle difficoltà di far quadrare i conti, sviluppare l'economia e pianificare la protezione del territorio in aree a rischio.
Dategli un'occhiata !
Luca

11 maggio 2007

"Sopravvivere alla Strada"

Incontro sugli incidenti stradali il 29 maggio

L' Unità di Ricerca in Psicologia dell'Emergenza dell'Università Cattolica di Milano promuove, il 29 maggio p.v., un'iniziativa sulle conseguenze psicologiche degli incidenti stradali.

Aula Maria Immacolata, Università Cattolica del Sacro Cuore - Largo Gemelli 1, Milano
Ore: 15,00 – 18,30

15,00 Saluto e introduzione - Prof. Enrico Molinari
15,30 Famiglie ed incidenti stradali: risultati di ricerca - Dr.ssa Marilena Tettamanzi
16,15 Quando il dolore cresce - Prof. Fabio Sbattella
17,00 Strategie di supporto: i gruppi di mutuo-aiuto- Dr.Enrico Cazzaniga
17,45 Tavola rotonda

La sera, nella vicina sede delle suore Orsoline di Via Lanzone, si confronteranno esperti, familiari, vittime della strada e tutte le persone sensibili al tema.

Maggiori informazioni qui.

08 maggio 2007

Una bella notizia...

Una bella, ottima, notizia per il settore... il Campo-Scuola Nazionale di Protezione Civile degli Psicologi dell'Emergenza verrà organizzato anche quest'anno, sempre a Rovereto, a metà ottobre.

La prima edizione, voluta da Luigi Ranzato e tenuta nel 2006, si è di fatto configurata come l'evento formativo-esperienziale più importante e "trasversale" della breve storia della psicologia dell'emergenza italiana: 300 psicologi dell'emergenza, provenienti da tutta Italia ed esponenti delle più diverse associazioni, gruppi ed istituzioni, si sono confrontati intensivamente in laboratori didattici e simulazioni realistiche per diversi giorni.
Visto il successo e l'importanza dell'evento dell'anno scorso, anche quest'anno la Protezione Civile del Trentino e la Federazione Nazionale di Psicologi per i Popoli hanno rinnovato la disponibilità organizzativa; a breve, sia su questo spazio che sui siti di Psicologi per i Popoli, inizieranno ad essere inseriti i primi "draft" di programma.

02 maggio 2007

Convegno di Roma

Aggiornato il programma:

E' stato aggiornato definitivamente il programma del Convegno cui accennavo qualche giorno fa.
Il 19 maggio, presso la sede del Comando Polizia Stradale di Roma, Psicologi per i Popoli-Lazio organizza la giornata convegnistica: "L'Assistenza Psicologica agli Operatori del Soccorso: pratiche a confronto", con la partecipazione di relatori ed funzionari di Polizia di Stato, Protezione Civile, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana ed altri Enti di soccorso.

Può essere una buona occasione per riflettere su quanto il discorso psy- sta iniziando ad articolarsi all'interno di istituzioni che, fino a qualche anno fa, lo guardavano con una certa perplessità.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione; informazioni e programma su:
http://www.psicologiperipopoli-lazio.org/

Un saluto,
Luca