08 ottobre 2005

Piccole scuse...

Mi scuso per il ritardo nei post in questo periodo; mi sono anche arrivate un paio di email che mi chiedevano informazioni sul prossimo aggiornamento relativo a New Orleans, promesso qualche tempo fa. Purtroppo questo periodo per me è veramente frenetico, e fatico un pò ad aggiornare regolarmente il Blog; entro una o due settimane gli aggiornamenti riprenderanno però con maggior frequenza e regolarità :-D

Su New Orleans, una piccola osservazione: si parla spesso di "Empowerment di Comunità", ovvero il rendere maggiormente "autoefficace" ed autonoma una Comunità nella gestione delle situazioni di emergenza che la coinvolgono. Intorno ai fenomeni di New Orleans, che saranno oggetto di un approfondimento a breve, si sono sviluppati molti processi autorganizzati di empowerment, di grande rilievo pratico e di forte utilità psicosociale per chi li ha implementati.

La nascita di numerosi siti di questo tipo:

Katrina Survivors

ovvero di vere e proprie forme di "autoaiuto di Comunità", rappresenta un piccolo ma interessante esempio di quello che molti teorici dei disastri sostengono da tempo (e che gli psicologi faticano un pò ad accettare): le comunità sono spesso in grado di aiutarsi da sole, ed il ruolo dei soccorritori non deve essere quello di far "regredire a vittime impotenti" quelle che in realtà sono persone e gruppi attivi, efficaci e facilmente coinvolgibili negli sforzi di soccorso. L'azione di soccorso, e quella degli psicologi in particolare, diviene quindi un'azione "catalitica" psicosociale, di stimolo ed attivazione dei processi di autoguarigione ed autosoccorso della comunità, dei gruppi e delle persone colpite da un evento estremo.

Ma approfondiremo meglio questo discorso con il contributo su Katrina e New Orleans, che spero di completare e pubblicare presto...

Un saluto,
Luca